La Sicilia sud orientale offre una combinazione unica di città d'arte, siti archeologici, coste, altopiani sconfinati, con una grande varietà di paesaggi, tutti raggiungibili in pochi minuti dal nostro Agriturismo.
[ Fonte video: italia.it] Noto dista 31 km da Siracusa ed è situata nella parte sud-ovest della provincia ai piedi dei monti Iblei. La sua costa, fra Avola e Pachino, dà il nome all'omonimo golfo. Con i suoi 550,86 km² di superficie, il comune di Noto occupa oltre un quarto della Provincia di Siracusa ed è il più grande comune della Sicilia e il quarto d'Italia. Il territorio è, per la maggior parte, collinare. Le montagne, a nord, appartengono alla catena dei monti Iblei. Nella costa, bassa e sabbiosa nella totalità, a parte brevissimi tratti frastagliati, sono situate le pianure. Probabilmente di origine alluvionale, la piana di San Paolo, nell'entroterra, è la più vasta pianura del territorio, nonché la più intensamente coltivata.
Noto confina a sud con Pachino, ad nord-est con Avola e Siracusa, a nord con Palazzolo, a nord-ovest con Modica, a ovest con Ispica. Fa parte del comune di Noto anche una enclave contigua all'abitato di Rosolini nota come contrada Cipolla. L'aspetto dell'agro netino è caratterizzato in prevalenza dalla macchia mediterranea, e dagli uliveti e mandorleti in zona collinare, dai vasti agrumeti e vigneti nella piana di San Paolo, mentre in montagna, ampi pascoli si alternano a tracce di macchia mediterranea, con secolari lauri, querce, frassini e lecci. La conformazione del territorio ha permesso un più ampio sviluppo dell'agricoltura a sud e dell'allevamento a nord.
Fonte Video: [DOCUSUD] La Riserva naturale orientata Oasi Faunistica di Vendicari è sita in provincia di Siracusa precisamente tra Noto e Marzamemi. Particolarmente importante per la presenza di pantani che fungono da luogo di sosta nella migrazione degli uccelli. All'interno della Riserva la storia umana mostra una lunga permanenza. Vi sono diversi insediamenti archeologici e architettonici che testimoniano la vita dell'uomo in questi luoghi sin dall'epoca greca. È possibile trovare infatti le tracce di vasche-deposito di un antico stabilimento per la lavorazione del pesce di età ellenistica, accanto alle quali si è scoperta anche una piccola necropoli.
L'Isola delle Correnti è una piccola isola tondeggiante della Sicilia, sulla costa ionica, situata nel territorio del comune di Portopalo, estesa per circa 10 000 m² con un'altezza massima di 4 m sul livello del mare. È collegata alla terraferma tramite un braccio artificiale, distrutto varie volte dalle onde del mare. Quando la bassa marea trasforma l'isola in una penisola, essa rappresenta l'estremo meridionale dell'isola siciliana.
Sull'isoletta si erge un faro, dove decenni fa alloggiava il farista con la sua famiglia, di forma rettangolare, con davanti un ampio piazzale, da anni in disuso. Sull'isolotto cresce poca flora, ma vi abbondano piantine di porro selvatico, capperi e altri arbusti tipici della macchia mediterranea. Dal 1987 l'isoletta è stata inclusa nel piano regolatore dei parchi e riserve naturali.
Marzamemi è una frazione marinara di cui una parte è del comune di Pachino da cui dista circa 3 km e una seconda parte è del comune di Noto da cui dista 20 km. Si trova in provincia di Siracusa. L’origine del nome Marzamemi è controversa: secondo alcuni deriverebbe dalle parole arabe marza significa ‘porto’ e memi significa ‘piccolo’, mentre secondo il glottologo netino Corrado Avolio il toponimo deriverebbe dall’arabo marsà ‘al hamam, cioè «baia delle tortore», per l’abbondante passo di questi uccelli in primavera. Simone Sultano, invece, rileva come alcuni lo fecero erroneamente derivare da marza e memi, ‘pidocchio’, perché le mamme solevano dire questa parola ricercando i parassiti tra i capelli dei figli.
Antonino Terranova, infine, nel volume “Pachum Pachynos Pachino storie e leggende da Pachino a Capopassero”, cita anche un’altra tesi, secondo la quale Memi sarebbe riferito ad “Eufemio, l’ex comandante della flotta bizantina il quale, ribellatosi all’imperatore Michele II Balbo, passò dalla parte degli arabi e con loro iniziò la conquista dell’isola; “Marza-memi” perciò significherebbe Porto di Eufemio, così come Marsala vuol dire “Porto di Alì” oppure “Porto di Allah”. (fonte: Salvo Sorbello " La pesca del tonno nel capolinea del sud. Le tonnare di Vendicari, Marzamemi e Portopalo di Capo Passero".
"Carratois" si trova a circa dieci km dal centro abitato di Marzamemi. Si tratta di una spiaggia lunghissima, continuazione naturale della spiaggia che fronteggia l'Isola delle Correnti, e che si estende fino a Punto Rio. Sabbia finissima, mare pulito e poco profondo (bisogna spingersi abbastanza al largo per trovare l'acqua alta), attrezzature balneari (quali chiosco, ombrelloni, sedie sdraio) concentrate in un piccolo tratto, fanno di Carratois una delle mete preferite dai bagnanti, siano essi turisti che gente del luogo.
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